In merito alla formazione dal Governo arrivano risposte positive alle nostre richieste
“Ci conforta non poco leggere l’intervista rilasciata al Quotidiano del Condominio, de Il Sole 24 Ore, dal Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Cosimo Maria Ferri, che mi porta a constatare come in merito alla formazione arrivano dal Governo risposte positive alle nostre richieste. Nelle parole del Sottosegretario riscontriamo, ancora una volta, la sua attenzione alle nostre preoccupazione su come, troppo spesso, chi fa formazione nel nostro settore organizza corsi non a norma con quanto previsto nel Decreto Ministeriale n.140 del 2014, che regolamenta la formazione obbligatoria dell’amministratore di condominio.
Lo dichiara Giovanni De Pasquale, Presidente Nazionale dell’ANAIP, che nei giorni scorsi aveva chiesto al Ministero della Giustizia proprio di vigilare sull’organizzazione dei corsi.
“Ancora una volta la nostra costante collaborazione con le Istituzioni nell’interesse della categoria, ma non meno dell’utenza condominiale, viene premiata e trova sempre un interlocutore più che attento a mantenere alto il livello della professionalità dell’amministratore immobiliare nella persona del sottosegretario Ferri – sottolinea il presidente De Pasquale.
“Non possiamo che concordare totalmente con la sua proposta – continua – di istituire presso il Ministero della Giustizia un registro dei formatori, così come una banca dati degli amministratori di condominio che hanno svolto l’aggiornamento professionale, auspicando che venga previsto l’obbligo da parte di chi svolge l’attività di amministratore di aggiornare i suoi dati annualmente unitamente a quelli fiscali. Su questa linea abbiamo chiesto anche al Vice Ministro Morando di sostenere un emendamento dai noi proposto alla “manovrina di bilancio” all’esame della Camera. L’emendamento avrebbe, inoltre, l’importante compito di contrastare l’alta evasione fiscale di coloro che esercitano abusivamente l’attività di amministratore di condominio che, secondo i dati del nostro Centro Studi, riguarda circa 15.000 amministratori che non avrebbero neppure i requisiti previsti per legge.
Ci auguriamo – conclude il Presidente dell’ANAIP – che anche in questo passaggio il Governo ci dia delle risposte positive come ha fatto lo scorso anno accogliendo l’ordine del giorno alla Legge sulla Concorrenza, citato dal sottosegretario nell’intervista, frutto di una proposta di condivisione di Anaip con le altre Associazioni più rappresentative del settore”.