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ANAIP | Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti

Legge di Bilancio 2022 – Bonus edilizi e scadenze

Legge Di Bilancio 2022 – Bonus Edilizi E Scadenze

Bonus edilizi: approvata la Legge di Bilancio 2022

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2022 sono ufficiali le modifiche e le proroghe previste per le detrazioni fiscali di tutti i bonus edilizi : Superbonus 110% Eco e Sisma bonus, bonus facciate etc.

La legge di Bilancio, già approvata dal Senato, è passata all’approvazione della Camera dei Deputati dove il 29 dicembre 2021 con 414 voti favorevoli, 47 contrari e 1 astenuto ha rinnovato la fiducia, posta dal Governo, approvando, senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell’articolo 1 del disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.

Molte sono le novità introdotte in questa Legge di Bilancio oltre le proroghe e le novità sui bonus edilizi, il taglio dell’IRPEF, la soppressione IRAP per gli autonomi autonomi, il rifinanziamento dei bonus alle imprese, il bonus rubinetti, il bonus TV e decoder e molto altro ancora.

I bonus edilizi nuove scadenze nuove aliquote. Vediamo nel dettaglio
Superbonus 110%: tutte le nuove scadenze e le nuove aliquote:

Condomini ed edifici plurifamiliari
– 110% scadenza 31/12/20223 Art. 119, comma 9, lettera a) del D.L. n. 34/2020  senza vincolo di S.A.L.
– 70% dal 01/01/2024 al 31/12/2024 senza alcun vincolo si S.A.L.
– 65% dal 01/01/2025 al 31/12/2025 senza vincolo di S.A.L.

Persone fisiche – edifici unifamiliari
Scadenza 31/12/2022
Art. 119, comma 9, lettera a) del D.L. n. 34/2020
con stato avanzamento lavori del 30% al 30 giugno 2002

IACP e cooperative di abitazione a proprietà indivisa
Scadenza 31/12/2023
Art. 119, comma 9, lettera a) del D.L. n. 34/2020
con stato avanzamento lavori del 60% al 30 giugno 2023

Superbonus 110% rafforzato

In tutti quei comuni colpiti da eventi sismici verificatisi dal 1 aprile 2009 e dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza il superbonus potrà essere utilizzato fino al 31/12/2025
Importante da tenere a mente che anche tutti gli interventi trainati seguono le scadenze temporale degli interventi trainanti.
Pertanto le persone fisiche, condomini, che realizzano interventi trainati sulle loro abitazioni potranno portare in detrazione le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023.

Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate e altri bonus edilizi: le nuove scadenze e le nuove aliquote
Ecobonus art. 14 del D.L. n. 63/2013
– 50% scadenza 31/12/2024
– 75% scadenza 31/12/2024

Bonus casa e sismabonus ordinario art. 16 del D.L. n. 63/2013
– 50% scadenza 31/12/2024
– 85% scadenza 31/12/2024

Bonus facciate art. 1, commi 219-224 della legge 27 dicembre 2019 n. 160
– 60% scadenza 31/12/2022

Bonus mobili art. 16, comma 2 del D.L. n. 63/2013
– 50% con un limite di spesa di € 10.000,00 (diecimila) scadenza 31/12/2022
– 50% con un limite di spesa di € 5.000,00 (cinquemila) dal 01/01/2023 al 31/12/2024

Bonus verde art. 1, comma 12 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205
– 36% con un limite di spesa di € 5.000,00 scadenza 31/12/2024

Bonus barriere architettoniche: new entry nei bonus

La legge di bilancio 2022 interviene innalzando al 75% l’aliquota per la detrazione per le spese sostenute dal 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2022
La detrazione potrà essere applicata per lavori aventi ad oggetto
– ascensori e montacarichi
– la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità

Nel bonus rientrano anche gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

Il bonus barriere architettoniche 75% è da ripartire in 5 quote annuali di pari importo. Sarà calcolato su un ammontare complessivo di spesa non superiore a:
– 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
– 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
– 30.000 a euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Confermato lo sconto in fattura e cessione del credito per tutti bonus edilizi

Proroga ufficiale anche per le opzioni alternative previste all’art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio):
– sconto in fattura;
– cessione del credito.
Per il superbonus le opzioni alternative sono prorogate fino al 31 dicembre 2024.

Per tutte le altre detrazioni fiscali che utilizzano le opzioni, queste saranno prorogate fino al 31 dicembre 2025.

Le opzioni di sconto in fattura o cessione del credito possono essere utilizzate, oltre che il superbonus 110%, anche per i seguenti bonus edilizi:
– recupero del patrimonio edilizio (bonus casa, art. 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917);
– relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune (bonus casa, art. 16-bis, comma 1, lettere d), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917);
– efficienza energetica (ecobonus ordinario, art. 14 del D.L. n. 63/2013);
– adozione di misure antisismiche (sismabonus ordinario, art. 16, commi da 1-bis a 1-septies del D.L. n. 63/2013);
– recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna (bonus facciate, art. 1, commi 219 e 220, della legge 27 dicembre 2019, n. 160);
– installazione di impianti fotovoltaici (art. 16-bis, comma 1, lettera h) del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917);
– installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (art. 16-ter del D.L. n. 63/2013);
– interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti (art. 119-ter del D.L. n. 34/2020).

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