Abbattimento barriere architettoniche – bonus 75%
Abbattimento barriere architettoniche
Interventi edilizi 2022 rimodulate le specifiche tecniche per la comunicazioni degli interventi per l’abbattimento barriere architettoniche
Il percorso informatico, che consente di comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi ai lavori edilizi agevolati, effettuati sulle parti comuni degli edifici è stato implementato con ulteriori informazioni, che recepiscono le ultime novità normative.
Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia n. 470370/2022 del 20 dicembre 2022,
è stato inserito un nuovo codice per la comunicazione degli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Questa tipologia di lavori, effettuata su parti comuni di edifici esistenti, è entrata a pieno titolo tra quelle agevolate grazie all’articolo 119-ter del Dl “Rilancio”, introdotto dalla legge di bilancio per il 2022 .
Anche per tali spese il contribuente può optare, in alternativa alla detrazione in dichiarazione, per la cessione del credito o contributo sotto forma di sconto.
La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e spetta fino a concorrenza dell’ammontare dell’imposta lorda; se non c’è capienza d’imposta, la parte eccedente non è rimborsabile.
Ricordiamo i limiti di spesa agevolabili
A seconda della tipologia del fabbricato sul quale si interviene, sono stati fissati tre diversi tetti di spesa massima su cui calcolare la detrazione spettante:
– 50mila euro per gli edifici unifamiliari (fondamentalmente, le villette) e per le unità immobiliari di
edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno
– 40mila euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, in caso di
edifici composti da due a otto unità
– 30mila euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio, in caso di
edifici composti da più di otto unità.
La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e spetta fino a concorrenza dell’ammontare dell’imposta lorda; se non c’è capienza d’imposta, la parte eccedente non è rimborsabile.
Pertanto, a partire dalle comunicazioni relative agli interventi effettuati ne 2022, previste dal provvedimento del 27 gennaio 2017
, dovranno essere effettuate secondo le specifiche tecniche contenute nell’allegato 1 del provvedimento n. 470370/2022 del 20 dicembre 2022, seguendo con attenzione anche le istruzioni per una corretta compilazione della comunicazione
Importante da ricordare che nel provvedimento viene anche specificato che eventuali correzioni alle stesse specifiche saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia e ne sarà data relativa comunicazione.