Cessione crediti edilizi e sconto in fattura: convertito in legge il Dl 11 del 16 febbraio 2023
Cessione crediti edilizi e sconto in fattura: le novità dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 38/2023 dell’11 aprile 2023, meglio noto come decreto cessione crediti con il quale il Governo, ha dato lo stop alle opzioni di cessione del credito e dello sconto in fattura.
Il Senato, nella seduta del 5 aprile 2023, Con 94 voti a favore, 72 contrari e 2 astenuti ha rinnovato la fiducia al Governo approvando in via definitiva il disegno di legge 636 di conversione, con modificazioni, del decreto 11/2023, recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’art.121 del DL 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 77/2020.
La cessione del credito e lo sconto in fattura relativi agli interventi agevolati con il Superbonus e gli altri bonus edilizi assumono i loro connotati definitivi.
Per approfondire il testo coordinato del decreto legge n. 11 del 16 febbraio 2023 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 40 del 16 febbraio 2023), coordinato con la legge di conversione 11 aprile 2023, n. 38, recante: «Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.». (23A02235) (GU n.85 del 11-4-2023) Vigente al: 11-4-2023 ps://
Il disegno di legge di conversione da oggi in vigore dal 12 aprile 2023 allenta i vincoli, molto stringenti, previsti dal DL 11/2023, consentendo prevalentemente la fruizione diretta delle detrazioni in dichiarazione dei redditi.
La legge 38/2023 introduce alcune misure per facilitare lo sblocco dei crediti fermi nei cassetti fiscali e fornisce chiarimenti sull’edilizia libera, le varianti, i SAL, proroga i termini del Superbonus per le villette e da la possibilità di utilizzare il Superbonus ed i crediti fiscali in 10 anni.
Superbonus villette fino al 30 settembre
Il Superbonus sulle unifamiliari e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti, cosiddette villette, è prorogato dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023, a condizione che al 30 settembre 2022 risulti realizzato almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Superbonus, detrazione in 10 anni
Per le spese sostenute nel 2022, relative ad interventi agevolati con il superbonus, la detrazione può essere ripartita, su opzione del contribuente, in 10 anni.
L’opzione è irrevocabile e deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2023, sempre che la rata di detrazione relativa al 2022 non sia stata indicata nella relativa dichiarazione dei redditi.
Superbonus, sismabonus, sismabonus acquisto e bonus 75%, credito di imposta in 10 anni
Per gli interventi agevolati con il superbonus, con il bonus 75% barriere architettoniche, con il sismabonus e il sismabonus acquisto, i crediti di imposta derivanti dalle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2023 possono essere utilizzati in 10 anni, invece che in 4.
Superbonus e bonus edilizi, compensazione crediti fiscali con debiti previdenziali e assistenziali
Il ddl, con una norma di interpretazione autentica, stabilisce che è consentita la compensazione tra debiti e crediti nei confronti di enti impositori diversi.
Questo consente che i crediti scaturiti dal Superbonus e dai bonus edilizi potranno essere utilizzati per pagare debiti tributari, previdenziali ed assistenziali.
Cessione del credito, conta la data della CILA o del permesso di costruire
Si può continuare a optare per la cessione del credito e per lo sconto in fattura nell’ambito dei lavori per cui la CILA risulta presentata al 16 febbraio 2023.
Per i lavori in condominio, oltre alla CILA è necessario che al 16 febbraio 2023 sia stata approvata la delibera per la realizzazione dei lavori.
Se i lavori comportano la demolizione e ricostruzione, per continuare a scegliere la cessione del credito e lo sconto in fattura è necessario che al 16 febbraio 2023 sia stato richiesto il permesso di costruire.
Cessione del credito e edilizia libera
È possibile optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito nell’ambito degli interventi di edilizia libera, agevolati con i bonus edilizi diversi dal Superbonus, per i quali al 16 febbraio 2023 sono stati effettuati pagamenti o stipulati accordi vincolanti tra le parti per la fornitura di beni da installare.
Se non sono stati effettuati acquisti, documentabili da bonifici, o non sono stati stipulati ancora accordi vincolanti, la data può essere attestata dalle autocertificazioni del venditore e dell’acquirente.
Cessione del credito, varianti e integrazioni CILAS
Se dopo il 16 febbraio 2023 si presenta un progetto in variante rispetto alla CILAS o al titolo abilitativo (presentata o richiesta prima del 16 febbraio 2023), si può continuare ad optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Sismabonus acquisto con sconto in fattura e cessione del credito
Chi acquista una casa antisismica, può usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito sul prezzo di vendita a condizione che il costruttore abbia richiesto il titolo abilitativo per la realizzazione dell’intervento entro il 16 febbraio 2023.