Superbonus 110% – intervista al Vicepresidente Nazionale Vicario

Superbonus 110% – video intervista al Vicepresidente Nazionale Vicario ANAIP Alessandro De Pasquale

“Il superbonus 110% in Italia sta andando molto bene”, così ha esordito il nostro Vicepresidente Nazionale Vicario Alessandro De Pasquale.

In pochi comprendono la necessità di efficientare i condomìni, molti condòmini hanno paura delle sanzioni e dei provvedimenti del governo, ma i Supebonus 110% sono la soluzione per ridurre notevolmente i consumi energetici italiani.

I Suprbonus 110% sono un’opportunità unica mai vista prima in Italia e che purtroppo il governo ha deciso sarà a tempo limitato.

Lo strumento del superbonus 110% può essere la chiave di volta per risolvere o migliorare i problemi energetici dell’intera nazione

I provvedimenti del governo hanno impattato notevolmente, c’è più attenzione nel fare le attività.

I provvedimenti del governo hanno imbarcato notevolmente, c’è molta più precisione ed attenzione nel fare le attività, sia da parte dei professionisti interessati sia da parte dei condomini, che ricordiamo potrebbero eventualmente pagare le conseguenze di attività fatte con superficialità. Non c’è stata una riduzione delle attività di 110% c’è un maggior controllo!

Non c’è stata una riduzione, c’è maggior controllo.

Il condòmino è il primo soggetto che viene aggredito dall’Agenzia della Entrate dove non c’è conformità totale. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri è uno dei motivi per cui si possono perdere gli incentivi del superbonus.

Il Decreto numero 41 del 1998 prevede esplicitamente che il mancato rispetto delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri temporanei e mobili è uno dei motivi per cui si possono perdere gli incentivi oggetto del superbonus 110%, questo potrebbe diventare  un  problema molto grande per le famiglie italiane lì dove non ci siamo dei professionisti seri a garantire questo tipo di servizio professionale.

É meglio procedere direttamente e non tramite general contractor per evitare di perdere il controllo, infatti, normalmente i general contractor hanno dei prodotti standardizzati che difficilmente sono disposti a modificare nella parte contrattuale ed impongo all’interno dei contratti clausole che vincolano il condominio nell’esecuzione di determinate attività non permettendo di gestire la ristrutturazione per l’efficientamento energetico e strutturale.

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