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Condominio senza amministratore: chi risponde per la sicurezza?

Condominio Senza Amministratore: Chi Risponde Per La Sicurezza?

Condominio senza amministratore: chi tutela la pubblica incolumità?
La sicurezza degli edifici condominiali è un tema centrale per la tutela della pubblica incolumità.

Ma cosa succede quando il condominio è privo di amministratore? Chi ha l’obbligo di intervenire in caso di pericolo?

Secondo l’art. 1129 del Codice Civile, la nomina di un amministratore è obbligatoria solo nei condomìni con più di otto proprietari. Tuttavia, l’assenza di questa figura non esonera i condomini dalle responsabilità legate alla sicurezza. La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 14225/2025 chiarisce definitivamente i doveri dei singoli proprietari in materia di lavori urgenti e messa in sicurezza.

Sicurezza e responsabilità in condominio: cosa dice la legge?
In caso di pericolo strutturale, come crolli di intonaco o lesioni gravi, la responsabilità penale può ricadere direttamente sui condomini. La Corte ha infatti ribadito che l’obbligo di intervenire grava su ogni singolo proprietario, anche in mancanza di una delibera assembleare o se il pericolo è stato causato da un altro condomino.

Sentenza n. 14225/2025: cosa è successo
Due proprietari sono stati condannati per omissione di lavori in edificio che minaccia rovina (art. 677 c.p.). L’immobile presentava gravi danni strutturali, ignorati nonostante precise ordinanze sindacali.

La difesa ha invocato:

la responsabilità di un’altra condomina per abusi edilizi;

l’assenza di una valutazione sulla collaborazione offerta;

la non punibilità per tenuità del fatto (art. 131 bis c.p.).

Tutte le motivazioni sono state rigettate. Secondo la Cassazione:

l’inerzia dei proprietari non può essere giustificata da problemi organizzativi o economici;

l’obbligo di intervento è personale e diretto;

anche in caso di ostacoli, i condomini avrebbero dovuto attivarsi, anticipando le spese o agendo in giudizio contro gli oppositori.

Pubblica incolumità e obblighi dei condomini
Il pericolo reale, prolungato e potenzialmente letale per la collettività ha prevalso su qualsiasi causa esimente. L’assenza di un amministratore non elimina i doveri legali dei proprietari, che devono agire per prevenire rischi alla sicurezza pubblica.

Strumenti utili per una gestione sicura
Per evitare rischi legati alla mancata gestione condominiale, è fondamentale dotarsi di strumenti professionali come un software gestionale che integra sistemi di monitoraggio della sicurezza.

Questi strumenti semplificano la gestione e il monitoraggio delle misure di sicurezza condominiali essenziali al monitoraggio dello stato di salute dell’edificio.

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Con una gestione precisa e digitale, si riducono ritardi e omissioni che possono sfociare in sanzioni penali.

La Corte di Cassazione è chiara!

Ogni proprietario ha il dovere di intervenire per garantire la pubblica incolumità, anche in assenza di amministratore. L’inerzia può costare cara, persino in termini di responsabilità penale. Agire tempestivamente è l’unico modo per tutelare sé stessi e gli altri.

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