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Rendiconto condominiale: Contenuti e controllo di gestione

Rendiconto Condominiale: Contenuti E Controllo Di Gestione

Cosa deve contenere il rendiconto condominiale?

La Revisione e l’Invio dei Documenti Contabili ai Condomini

Con l’entrata in vigore dell’Art. 1130 bis del Codice Civile, è stata in parte regolamentata la modalità di redazione della contabilità condominiale, introducendo nuovi obblighi e documenti che l’amministratore deve inviare ai condomini al termine dell’esercizio finanziario.

Rendiconto Condominiale: A conclusione dell’anno gestionale o entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario, l’amministratore deve inviare un rendiconto analitico a tutti i partecipanti al condominio. Questo documento illustra la situazione debitoria e creditoria di ciascun condomino, risultante dalla ripartizione delle spese secondo le tabelle millesimali di ogni unità immobiliare.

Copia del Registro della Contabilità: Il registro, contenente i movimenti finanziari cronologicamente ordinati, deve essere aggiornato entro 30 giorni dall’effettuazione delle transazioni. Nonostante l’obbligo, sono ancora pochi gli amministratori che inviano questa copia a tutti i partecipanti al condominio.

Il Riepilogo Finanziario: Questo documento evidenzia la situazione finanziaria del condominio, suddivisa in entrate, uscite, crediti e debiti. Le entrate includono sia i pagamenti dei condomini sia altre entrate varie, mentre le uscite riguardano le spese sostenute e pagate. I crediti e i debiti delineano le differenze tra entrate e uscite, insieme a eventuali somme da riscuotere o da pagare.

Nota Sintetica Esplicativa: Questa comunicazione dettaglia come è stata gestita l’amministrazione nel periodo trascorso, includendo informazioni su rapporti in corso e questioni irrisolte.

La corretta redazione di questi documenti influisce sull’approvazione della gestione finanziaria da parte dell’assemblea dei condomini. È fondamentale per l’amministratore procedere all’invio accurato di tali documenti per la riscossione di conguagli eventualmente attraverso azioni legali.

Con l’introduzione dell’Art. 1130 bis, è stata introdotta la figura del “revisore della contabilità condominiale“. La nomina del revisore può essere effettuata dall’assemblea per verificare la contabilità anche per più annualità, senza specificare requisiti professionali o iscrizioni a specifici albi.

La norma sancisce che i documenti devono essere disponibili ai condomini che, a loro spese, possono richiederne copia. L’amministratore è tenuto a conservare tali documenti per dieci anni dalla data di registrazione.

Il secondo comma dell’Art. 1130 bis consente all’assemblea di nominare anche un consiglio di condominio con funzione consultiva e di controllo.

Queste nuove norme impongono un adempimento accurato e responsabile da parte dell’amministratore per garantire la corretta gestione e trasparenza delle finanze condominiali, permettendo ai condomini di avere un quadro chiaro e completo della situazione economica del condominio.

Il ruolo essenziale del revisore della contabilità condominiale: una guida al 1130bis

Nella gestione condominiale, la trasparenza e l’efficienza nella gestione finanziaria sono fondamentali per il benessere di tutti i condomini. In questo contesto, la figura del revisore della contabilità condominiale, regolata dall’articolo 1130bis del Codice Civile italiano, svolge un ruolo cruciale nell’assicurare la correttezza e l’affidabilità della gestione finanziaria del condominio. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il ruolo del revisore della contabilità condominiale, i suoi compiti e le sue responsabilità.

Chi è il revisore della contabilità condominiale?

Il revisore della contabilità condominiale è una figura professionale incaricata di verificare la correttezza e la regolarità della gestione economica del condominio. Il suo ruolo è disciplinato dall’articolo 1130bis del Codice Civile italiano, che stabilisce l’opportunità per i condomini di nominare un revisore per la verifica annuale dei conti condominiali.

Compiti e responsabilità del revisore della contabilità condominiale

Il revisore della contabilità condominiale ha il compito di esaminare i rendiconti condominiali e verificare che siano conformi alle disposizioni di legge e alle delibere dell’assemblea condominiale.

Tra i suoi principali compiti e responsabilità, si includono:

Verifica della regolarità contabile: Il revisore deve accertare che la contabilità del condominio sia correttamente tenuta e che tutte le operazioni finanziarie siano state registrate in modo accurato e completo.

Controllo della documentazione: Deve verificare che tutti i documenti contabili, come ricevute, fatture e estratti conto bancari, siano correttamente conservati e che siano disponibili per la sua revisione.

Valutazione della corretta applicazione delle delibere assembleari: Deve assicurarsi che le decisioni prese dall’assemblea condominiale siano state correttamente applicate nella gestione finanziaria del condominio.

Redazione del rapporto di verifica: Alla fine del suo mandato, il revisore deve redigere un rapporto di verifica nel quale riporta le sue osservazioni e le eventuali irregolarità riscontrate durante l’esame dei conti condominiali.

Partecipazione all’assemblea condominiale: Il revisore può essere convocato a partecipare all’assemblea condominiale per illustrare il suo rapporto di verifica del rendiconto condominiale e rispondere alle domande dei condomini in merito alla gestione finanziaria del condominio.

Requisiti e competenze del Revisore della contabilità condominiale

Affinché una persona possa essere nominata revisore della contabilità condominiale, deve possedere determinati requisiti e competenze, tra cui:

Competenza professionale: Deve avere conoscenze contabili e finanziarie adeguate per poter svolgere una revisione accurata dei conti condominiali.

Indipendenza: Deve agire con imparzialità e indipendenza, senza avere conflitti di interesse con nessun condomino o con l’amministratore del condominio.

Capacità di comunicazione: Deve essere in grado di comunicare in modo chiaro e comprensibile le sue osservazioni e conclusioni, sia in forma scritta che durante l’assemblea condominiale.

Rispetto delle normative: Deve avere una conoscenza approfondita delle normative che regolano la gestione condominiale e la contabilità.

Il revisore della contabilità condominiale svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare la correttezza  del rendiconto condominiale e la trasparenza della gestione finanziaria del condominio. La sua nomina e il suo lavoro di verifica dei conti condominiali sono strumenti essenziali per garantire il rispetto delle normative vigenti e la tutela degli interessi di tutti i condomini.

Per i motivi sopra elencati, ANAIP organizza periodicamente corsi per Amministratori e Revisori della contabilità condominiale.

Approfondimenti

Certificazioni UNI 10801:2016 Amministratori Condominiali

Certificazione UNI 11777:2020 Revisori della contabilità condominiale

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