Stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro
Stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro (decreto Sostegni): pubblicata la circolare a chiarimento
L’agenzia delle Entrate con la circolare 11/2021 del 22 settembre 2021 firmata dal Direttore Ernesto Ruffini ed emanata d’intesa con Agenzia entrate-Riscossione, fornisce chiarimenti su:
– quali debiti possono essere annullati,
– chi sono i contribuenti che possono beneficiare dello stralcio
– quali sono le modalità ed i termini temporali per ottenere lo stralcio
Quali debiti possono essere stralciati:
Saranno stralciati in automatico, come riportato nel DL 41/2021 del 22 marzo 2021, il 31 ottobre 2021 tutti i debiti che, alla data 23 marzo 2021, hanno un importo residuo fino a 5 mila euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.
Il limite di 5 mila euro, precisa l’Agenzia delle Entrate, va calcolato tenendo conto del capitale, degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e delle sanzioni, mentre restano esclusi dal calcolo gli aggi e gli interessi di mora e le eventuali spese di procedura.
Nel caso in cui il contribuente ha più carichi iscritti a ruolo, si tiene conto dell’importo di ciascuno. Quindi ad esempio, il contribuente ha più iscrizioni a ruolo, se queste non superano i 5 mila euro, possono tutte beneficiare dell’annullamento.
Lo Stralcio delle cartelle si applica anche ai debiti rientranti nella “Rottamazione-ter” (Dl n. 119/2018), nel “Saldo e stralcio” (legge di Bilancio 2019) e nella “Riapertura dei termini” (prevista dal Dl n. 34/2019).
Sul sito internet dell’Agenzia delle entrate-Riscossione è possibile verificare se i debiti ammessi alle predette definizioni agevolate possono essere oggetto di annullamento.
Chi sono i contribuenti che ne possono beneficiare
Possono accedere allo Stralcio:
– le persone fisiche (modello 730 e Redditi 2020) che hanno percepito nell’anno d’imposta 2019 un reddito imponibile fino a 30 mila euro.
Per le persone fisiche vengono considerate le Certificazioni Uniche 2020 e le dichiarazioni 730 e Redditi PF 2020 presenti nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate alla data del 14 luglio 2021.
– gli enti (Società di persone, Società di capitali, ed Enti non commerciali) che hanno conseguito, nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro.
Per le società Società di capitali, Società di persone, Enti non commerciali, si fa riferimento ai modelli dichiarativi nel cui frontespizio è indicato un periodo d’imposta che ricomprende la data del 31 dicembre 2019.
Le modalità ed i termini temporali per ottenere lo stralcio delle cartelle
L’AdE effettua tutte le verifiche sul possesso dei requisiti dei contribuenti interessati, segnalando i codici fiscali che restano fuori dallo stralcio per il superamento del reddito, ed entro il 30 settembre darà il via libera all’annullamento.
L’Agente di riscossione provvederà in automatico allo stralcio.
Il contribuente potrà verificare l’avvenuto annullamento dei debiti consultando la situazione debitoria personale con le modalità che saranno rese disponibili dallo stesso agente di riscossione.
I debiti che rientrano nello stralcio si intenderanno TUTTI automaticamente annullati in data 31 ottobre 2021.
Sul sito dell’Agenzia Riscossione Entrate si può verificare il piano di pagamento della Definizione agevolata
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