Inquinamento, inutili le ordinanze senza i controlli
Inquinamento, inutili le ordinanze senza i controlli
Le ordinanze comunali dell’ultimo mese per cercare di ridurre la cappa di smog che ricopre le nostre città riguardano anche la limitazione all’utilizzo degli impianti dei riscaldamenti centralizzati.
Queste ordinanze senza un adeguato preavviso sono di difficile attuazione, visto che nei locali dove è situata la caldaia condominiale può accedervi, per ridurre l’orario di accensione del riscaldamento, solo ed esclusivamente un soggetto preposto quale il “terzo responsabile” come prevedono le normative in vigore. Il quale, normalmente, ha in gestione numerosi impianti.
Pertanto, il continuo variare dell’orario, in più in un periodo festivo, risulta enormemente gravoso ed inefficace, per non parlare dei maggiori oneri a carico dei condomini per tali interventi.
Infine, riteniamo che sia nei fatti impossibile verificare il rispetto di tali ordinanze all’interno delle singole unità immobiliari per quanto riguarda la riduzione della temperatura. Parliamo di milioni di abitazioni nelle quali non può accedere per simili controlli neppure l’amministratore se il singolo condomino non lo consente.
Auspichiamo che in futuro tali provvedimenti vengano emanati con largo preavviso e per un tempo abbastanza lungo, considerando che dal punto di vista meteorologico tali situazioni sono sempre prevedibili.”