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ANAIP | Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti

Green Pass – Cosa cambia nel condominio dal 15 ottobre

Green Pass – Cosa Cambia Nel Condominio Dal 15 Ottobre

Con l’introduzione del Green Pass obbligatorio per molte categorie di lavoratori, dal 15 ottobre 2021 aumenteranno le attività e responsabilità a carico dell’amministratore di condominio.

Con la pubblicazione del DL 127/2021 del 21 settembre 2021 nella Gazzetta Ufficiale
ed in vigore dal 22/09/2021, il Governo, di fatto, ha reso il Green Pass obbligatorio per molte categorie di lavoratori e professionisti.

Sono, infatti, tenuti a possedere ed a esibire su richiesta i Certificati Verdi coloro che svolgano attività di lavoro dipendente o autonomo nel settore privato oltre che nel settore pubblico.

Anche gli amministratori di condominio quindi, sono obbligati ad avere il Green Pass per lo svolgimento della loro attività professionale al pari di molti lavoratori e professionisti che lavorano nel “luogo di lavoro” condominio.

La stessa cosa vale per i dipendenti/collaboratori dello studio dell’amministratore, che dovranno anch’essi avere la Certificazione Verde per poter continuare a svolgere l’attività lavorativa senza interruzioni.

Ma chi è preposto al controllo dei Green Pass di tutti i “lavoratori” che svolgono un’attività lavorativa nel condominio?

Sicuramente l’amministratore di condominio.

L’amministratore è tenuto a controllare il Green Pass di tutti i soggetti chiamati a lavorare nel condominio e di allontanare, prontamente, tutti i lavoratori sprovvisti di tale certificazione.

Appare evidente che chi amministra un solo condominio potrebbe anche attuare la norma, ma spesso gli amministratori professionisti amministrano anche centinaia di condomini, non sempre vicini tra loro. Infatti capita sovente che, ad esempio, amministratori del Livornese amministrino condomini all’Isola d’Elba e che amministratori della Lombardia amministrino condomini in Sardegna, in questi casi non rari, gli amministratori dovrebbero nominare dei preposti al controllo quotidiano.

Si, avete capito bene, un controllo quotidiano.

Nel condominio lavorano molte cooperative, società ed organizzazioni complesse che non mandano a fare gli interventi sempre la stessa persona ed alla stessa ora, ma soprattutto il Green Pass rilasciato a seguito di tampone, ha una scadenza a tempo che richiede un monitoraggio costante degli accessi.

Sarà così necessario- per non incorrere in sanzioni per i datori di lavoro, che possono arrivare fino a 1000 euro, che non abbiano verificato il rispetto delle regole e che non abbiano predisposto le modalità di verifica, – nominare un preposto al controllo dei Green Pass.
La sanzione per il lavoratore, privo del Green Pass, può arrivare fino a 1500 euro

Nominare un preposto al controllo avrà sicuramente dei costi ingenti che ricadranno necessariamente sulle casse condominiali.

I lavoratori non in regola col possesso del certificato avranno la sospensione della retribuzione e/o di altro compenso o emolumento.

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