Decreto Milleproroghe: istituita presso l’INAIL la banca dati digitale delle verifiche degli impianti elettrici
L’articolo 36 del decreto Milleproroghe – decreto legge n. 162 del 30 dicembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre – istituisce, presso l’INAIL, la banca dati digitale delle verifiche degli impianti elettrici (previste dal D.lgs. n. 81/08, art. 86, e dal DPR n. 462/01), gestita dall’INAIL, che consente la diffusione delle tecnologie digitali tra imprese e pubblica amministrazione, rendendo completamente informatizzato il processo di trasmissione dei dati delle suddette verifiche dalle imprese all’INAIL.
L’adozione di una banca dati nazionale dovrebbe ridurre l’elusione, da parte dei datori di lavoro, dell’obbligo di verifica degli impianti elettrici, così come è avvenuto per le verifiche degli apparecchi di sollevamento e degli apparecchi a pressione (D.lgs. 81/08, art. 71 e DI 11/04/11), settore in cui stata già realizzata una banca dati
Ad oggi, sembra che venga sottoposto a verifica solo il 5% degli impianti che ne avrebbero l’obbligo, con la conseguente violazione del diritto di tutti i lavoratori (e più in generale delle persone esposte, e non del solo 5% di essi), ad essere tutelati nella propria incolumità (il numero di infortuni sul lavoro, mortali o comunque fortemente invalidanti, dovuti al rischio elettrico è molto elevato).
La norma prevede che gli organismi privati, incaricati della verifica dal datore di lavoro, versino ad INAIL il 5% della tariffa applicata per la verifica. Per garantire l’uniformità dei versamenti, da parte degli organismi privati ad INAIL, occorrerà adottare un tariffario unico nazionale, come già avvenuto per le verifiche degli apparecchi di sollevamento e degli apparecchi a pressione, e per la revisione degli autoveicoli, settori in cui – analogamente a quello delle verifiche degli impianti elettrici – occorre privilegiare la professionalità e la competenza, nell’interesse della sicurezza degli utenti e dei lavoratori
L’adozione di un unico tariffario nazionale per le verifiche degli impianti elettrici (D.lgs. 81/08, art. 86 e DPR 462/01) è di facile attuazione, in quanto per tali verifiche già esiste un tariffario nazionale, adottato da ISPESL (ora INAIL), con decreto del 7 luglio 2005 pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio 2005.
Operativamente, il passaggio dall’attuale sistema può essere conseguito operando sul DPR 22 ottobre 2001 n. 462”.