Modello 770/2020 il 31 ottobre 2020 ultimo giorno utile per l’invio
Modello 770/2020 il 31 ottobre 2020 ultimo giorno utile per l’invio.
Entro il 31 ottobre prossimo (che slitta al 2 novembre, essendo il 31/10 un sabato) gli amministratori di condominio dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate attraverso i canali telematici il Modello 770/2020 del condominio.
Il 770 non è altro che la dichiarazione che va presentata all’Agenzia delle Entrate per comunicare le ritenute di acconto operate su:
· redditi di lavoro dipendente e assimilati;
· redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
· dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici
disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico;
· locazioni brevi inserite all’interno della Certificazione unica;
· somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi;
· somme liquidate a titolo di indennità di esproprio;
· somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché di
somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni d’urgenza.
L’amministratore di condominio, dovrà quindi comunicare le ritenute di acconto relative all’anno di imposta 2019 operate:
· per i dipendenti del condominio (portiere, pulitore etc.);
· le ritenute operate sulle fatture pagate ai fornitori (impresa di pulizie manutentori, antennisti etc.;
· le ritenute operate sul compenso dei professionisti (avvocati, ingegneri arch. etc.);
· le ritenute operate sul compenso dell’amministratore se gestisce come libero professionista.
La comunicazione va inviata esclusivamente in via telematica mediante i servizi messi a disposizione da Entratel o Fisconline dal sostituto d’imposta, per il condominio l’amministratore, o può essere affidato l’incarico ad un intermediario abilitato – commercialista, consulente del lavoro, centro di assistenza fiscale, etc. –
Importante
L’obbligo di invio del mod. 770 ricade sull’Amministratore in carica alla data di scadenza del dichiarativo.
Si ricorda che per la compilazione dell’anagrafica dei percepienti deve essere utilizzato esclusivamente il codice fiscale, E’ necessario quindi essere certi di avere nella banca dati i codici fiscali corretti.
Per le aziende il codice fiscale potrebbe essere uguale alla partita IVA.
Nel quadro ST vanno inseriti gli importi delle ritenute di acconto operate e le date dei pagamenti effettuati con il Mod F24.
Si rammenta che i soggetti che hanno aderito al Regime Agevolato dell’imprenditoria giovanile o al regime forfettario, non essendo stati assoggettati ad alcuna ritenuta d’acconto, pur essendo soggetti alla certificazione unica non dovranno essere inseriti nel Mod. 770.
Se si dovessero riscontrare delle ritenute di acconto operate ma non pagate si può effettuare il ravvedimento con il Mod. F24, entro la data dell’invio del Mod. 770, addizionando gli interessi e la sanzione all’importo originario
Il Mod. 770 si considera presentato nel giorno in cui l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto tutti i dati.
Come previsto dalle istruzioni ministeriali il modello dichiarativo si considera presentato nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate e la prova della presentazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.
Se la dichiarazione, inviata nei termini, viene scartata dal sistema si hanno 5 giorni di tempo per effettuare di nuovo l’invio.
