Valutazione della Riforma
LA FORMAZIONE PER GLI AMMINISTRATORI IMMOBILIARI E CONDOMINIALI
Lo ha dichiarato Giovanni De Pasquale, presidente nazionale della A.N.A.I.P. (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti) durante il convegno della Confedilizia a Piacenza, al quale sono intervenuti diversi esponenti del Governo e del Parlamento tra i quali ilviceministro Enrico Costa ed il sottosegretario Cosimo Ferri, del Ministero della Giustizia.
“L’obbligatorietà – precisa De Pasquale – della frequentazione di un corso base di almeno 72 ore di lezione e di 15 ore annue per l’aggiornamento professionale, con modalità ben specifiche che andranno verificate da soggetti preposti, così come previsto dal Regolamento ministeriale, serviranno a mettere fine a quella giungla di amministratori improvvisati privi di ogni conoscenza tecnica, giuridica, contabile e fiscale che rappresenta la base dalla quale deve partire chi vuole svolgere questa attività.
L’ANAIP dal ’92 – conclude il presidente nazionale – è nata con lo scopo di rendere quella dell’amministratore una vera professione, alla quale, soprattutto in questo contesto socio- economico, possono guardare molti giovani e meno giovani diplomati o laureati”.
CONDOMINIO/A.N.A.I.P.: REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE CREA PIÙ PROFESSIONISTI
Durante il seminario di aggiornamento organizzato dall’ANAIP (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti) per i propri iscritti è intervenuta la dottoressa Caterina Garufi, dell’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia che ha illustrato in generale l’impianto e le finalità del nuovo Regolamento predisposto dal Ministero per disciplinare la formazione obbligatoria di coloro che vogliono svolgere l’attività di amministratore immobiliare e condominiale.
Il regolamento si è reso necessario a seguito della Legge n.220/2012, che ha innovato il Codice Civile in materia condominiale.
Caterina Garufi, magistrato, da diversi mesi lavora con il Sottosegretario Cosimo Ferri alla predisposizione di questo Regolamento. In modo particolare nella sua esposizione ha voluto precisare ai presenti come “gli obblighi di formazione ben individuati nel testo rappresentano il giusto riconoscimento della vostra attività professionale che già oggi, a seguito delle numerose norme di cui dovete farvi carico, vi richiede una preparazione ad ampio raggio ed in diversi ambiti”.
Il presidente nazionale dell’ANAIP, Giovanni De Pasquale, nel ringraziare la dottoressa Garufi per la partecipazione e non meno per l’attenzione dimostrata nei confronti del mondo associativo, recependo nel Regolamento molte delle istanze che erano state illustrate già nel l’incontro con il Sottosegretario Ferri, ha dichiarato di essere “entusiasta di questa regolamentazione in quanto finalmente si mette ordine nella formazione per gli amministratori di condominio. Punto questo – ha sottolineato DePasquale – di estrema importanza per l’ANAIP, visto che dal 1992 siamo impegnati su tutto il territorio nazionale per qualificare la figura dell’amministratore di condominio. A testimoniare tale nostra sensibilità nei confronti della formazione professionale vi sono gli oltre 270 corsi di formazione giuridica, tecnica, contabile e fiscale ai quali hanno partecipato più di 4000 persone”.
Il testo del Regolamento predisposto dal Ministero della Giustizia, ha già ottenuto il parere favorevole del Consiglio di Stato ed è ora all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguire dovrà passare al vaglio della Corte dei Conti. Secondo il Ministero della Giustizia l’iter dovrebbe arrivare a compimento entro il mese di agosto con la firma del Ministro Orlando.
Ecco in sintesi i punti salienti del testo: il corso di formazione iniziale dovrà avere la durata di 72 ore di lezione e potrà essere svolto anche online. A queste andranno ad aggiungersi 15 ore l’anno per i corsi di aggiornamento professionale.
Due le figure di primo piano previste: il formatore ed il responsabile scientifico, quest’ultimo ha il compito di controllare coloro che faranno la formazione, definisce i contenuti didattici oggetto dei corsi di formazione e ne segue tutto l’iter fino ad attestare il superamento con profitto di un esame finale.
Numerose le materie oggetto del corso, molte delle quali già oggi presenti nei programmi di formazione previsti dalle Associazioni di categoria.
Il piano formativo dovrà prevedere ad esempio l’insegnamento dei compiti e poteri degli amministratori, delle leggi sulla sicurezza, riscaldamento, prevenzione incendi, dei regolamenti condominiali, dei diritti reali, della normativa urbanistica, dei contratti di lavoro subordinato e dell’appalto.
UTILE E FATTIVO L’INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO FERRI
Molto importante l’incontro che si è tenuto presso il Ministero della Giustizia con il Sottosegretario Cosimo Ferri, i funzionari dell’ufficio Legislativo e le Associazioni degli Amministratori di condominio. L’obiettivo della riunione era quello di individuare delle linee condivise per consentire al Ministero della Giustizia di predisporre un Regolamento sui requisiti per la formazione degli amministratori che tesse conto anche della professionalità formativa delle nostre Associazioni.
“Sono molto soddisfatto di come è andato questo primo incontro – ha dichiarato Giovanni De Pasquale, Presidente Nazionale dell’A.N.A.I.P. – ringrazio il sottosegretario non solo per la disponibilità dimostrata nel voler recepire anche le nostre osservazioni, ma soprattutto per aver riconosciuto l’importante ruolo che le Associazioni svolgono”.
4 MARZO 1992
È INIZIATO IL VIAGGIO A.N.A.I.P. PER RIQUALIFICARE E RIVALUTARE LA PROFESSIONE DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO
Sono trascorsi 22 anni di intensa attività associativa che hanno visto oltre 6.000 persone/associati intraprendere o proseguire la professione di amministratore di condominio con più consapevolezza e sicurezza attraverso una specifica formazione giuridica, tecnica, contabile e fiscale.
All’epoca non si effettuavano corsi di formazione per il nostro settore, su tutto il territorio nazionale, pur essendovi due associazioni di riferimento. Possiamo dire veramente con orgoglio, di essere stati i primi ad offrire alla categoria tutta, una grande opportunità che ha visto la rivalutazione della figura dell’amministratore di condominio.
L’A.N.A.I.P. è stata precursore non solo nella formazione ma anche nella selezione degli aderenti alla associazione richiedendo, da sempre, documentazione che solo oggi la Legge prevede.
L’attività svolta dall’A.N.A.I.P. “con successo” ha svegliato l’interesse di molti soggetti che si sono affrettati a costituire nuove associazioni della stessa categoria, non sempre con fini “nobili”, ed oggi ve ne sono oltre una ventina e tutte asseriscono di essere le prime nel fare associazionismo e “formazione”, unitamente ad altre strutture con fini esclusivamente commerciali. Nonostante questo proliferare, l’A.N.A.I.P. prosegue il proprio cammino, con tutti gli associati, verso la giusta meta della professionalità anche a garanzia dell’utenza/condomini.
Quale Presidente Nazionale auspico che le Istituzioni valutino questo scenario e sappiano regolamentare la formazione, prevista dal D.L. 145/2013 convertito in Legge n.9/2014.
Giovanni De Pasquale
COMUNICATO STAMPA
Roma, 20 Novembre 2012
BREVE VALUTAZIONE DEL TENTATIVO DI RIFORMARE IL CODICE CIVILE IN MATERIA DI CONDOMINIO NEGLI EDIFICI
Dopo 47 anni che mi occupo di questa materia, sono sempre più convinto che l’attuale norma, regolamentata dal Codice Civile del 1942, è ancora valida, nonostante i suoi 70 anni. Aveva solo bisogno di alcuni ritocchi senza stravolgere e modificare in maniera esasperata ed improvvisata l’intero impianto, peraltro senza una approfondita conoscenza di ciò che si andava a modificare da parte dell’attuale legislatore.
Roma, 19 ottobre 2012
Giovanni De Pasquale
Presidente Nazionale A.N.A.I.P.